Dopo la catastrofe di Teheran, Aylin non può restare con i Seraphim e i Nephilim ma non è ancora pronta per tornare alla sua vita da umana a causa della sua instabilità emotiva e psicologica. La ragazza ha bisogno di tempo per riprendersi da tutto ciò che l’ha sconvolta, sperando che trovi presto un equilibrio interiore. Aylin viene così affidata a Samuel e i due vivono diversi mesi lontani da tutto e da tutti. Mentre il loro rapporto si consolida sempre di più e lei incomincia a stare meglio, a San Francisco la vita di tutti gli altri riprende il suo percorso: Sarah e James trovano la forza di uscire dal loro dolore, Katy sta superando non senza difficoltà la fine della sua relazione con Alexander mentre Stephanie, invece, si lega sempre di più a un Jared in conflitto con se stesso per quello che inizia a provare per lei e le difficoltà oggettive che quel legame comporterà nel tempo.
Ogni cosa sembra destinata a sistemarsi ma nulla è ciò che sembra e, mentre le difficoltà di Aylin legate al suo ritorno a casa diventano per lei demoni interiori con cui è costretta a combattere ogni giorno, qualcuno sta agendo nell’ombra ai danni delle tre razze che abitano il pianeta Terra.
Poise rappresenta il passaggio tra quello che è stato e quello che dovrebbe essere, è la ricerca disperata di un equilibrio che viene costantemente messo in pericolo dagli eventi e dalle emozioni che vorticano intorno ad Aylin. Poise è l’ultima possibilità perché ogni cosa vada al suo posto.
Pentola in ebollizione …ecco a cosa ho pensato per tutta la lettura di questo terzo volume, penultimo capitolo, molto di transizione.
Ma come ho scritto sopra, mi è sembrato di stare davanti ad una pentola a pressione rotta, pronta a esploderti in faccia da un istante all’altro e, difatti, è proprio quello che succede proprio alla fine, sebbene non possiamo sapere altro e dovremo aspettare il quarto ed ultimo libro, quando sono certa la pentola esploderà facendo parecchi danni.
Riuscirà Aylin a trovare il suo equilibrio?
Ma parliamo dei vari contenuti del libro, che ho trovato molto particolare, dal momento che si è parlato un po’ di tutti i personaggi, ma sempre ruotanti intorno alla protagonista.
Accadono parecchie cose, così come accadono diverse omissioni e dietro le quinte si prepara una rivolta che sono molto curiosa di sapere quale esito potrà mai avere.
Ci sono alti e bassi, la protagonista scala tra gesti immaturi e azioni consapevolmente sagge, questo avvalora sicuramente il suo disequilibrio, ma ciò che mi ha colpito di più è il parallellismo narrato dalle Autrici, la Terra e i suoi miti, falsi, visto che nella realtà di Luisa e Valeria, la Terra è stata sempre protetta dai Seraphim e dai Nephilim, narrati e disegnati come tutti gli Dei e le leggende mistiche e religiose che farciscono la storia umana. Gli umani appunto, nella loro imperfezione vengono descritti come esseri sorprendenti e speciali proprio grazie alla loro umanità.
Tutto finirà col quarto libro, vedremo.