Pubblicato in: 2016, IL LEGGI BILE, Kindle - letture digitali.

Pallido tentativo di scrittura.


laltra-metc3a0-della-mela_davantiScuola superiore di Beside City. E’ il primo giorno per Kathy, che ha recentemente cambiato scuola. Il liceo, però, è frequentato quasi esclusivam
ente da maschi e la vita si tramuterà presto in un inferno per lei e per la sua nuova amica Nancy. Tra scherzi sciocchi e insulti volgari, sarà l’affascinante e pericoloso David a darle maggiormente filo da torcere. Tuttavia, Kathy non può conoscere il dolore e la solitudine che il ragazzo nasconde dentro di sé, dietro una maschera da duro che indossa ogni giorno per riuscire ad affrontare la vita.

Chi mi segue da un po’, conosce la mia categoria di libri intollerabili, denominata -il leggi bile- che unita significa proprio illeggibile.

L’ultima volta che ho usato questa categoria era il 3 marzo 2015 e, vista la CE di cui parliamo, mi sento moooolto in imbarazzo a rilasciare una recensione così negativa. Mi riprometto altre letture della medesima CE.

Non smetto mai di dire che: 1) l’opinione su questo blog rimane sempre e comunque personale; 2) Non ce la faccio proprio a scrivere recensioni di cortesia.

Ma da dove cominciare?

Il titolo, fa pensare di trovarsi davanti ad un Young Adult serio, ma non è così: il tema della propria metà non può essere applicato ad una coppia di ragazzini che devono ancora raggiungere la maggiore età, su, non scherziamo! Il titolo non è altro che un monile che spunterà fuori alla fine.


Gli scenari – A parte che mi sembra di essere tornata a scuola, quando dovevo scappare dalle finestre perché i compagnetti maschi mi vessavano, qui è più o meno la stessa cosa. In ogni caso sono rari gli scenari che vale la pena leggere. Inoltre una cosa (o forse più di una) non mi va giù: se i genitori ti mandano in una scuola di soli maschi, non sono genitori buoni, quindi evitiamo di disegnarli tali.
Ma in generale è un susseguirsi di scene allucinanti e paradossali, che rasentano il ridicolo.

Ora passiamo ai dialoghi e alla caratterizzazione dei personaggi. Il romanzo è diviso in due punti di vista, e questo mi aveva dato un sussulto di entusiasmo, salvo poi ammosciarmi per la debolezza caratteriale, insomma, il personaggio meglio riuscito può essere quello di Kathy. David non convince, non ci sono elementi sufficienti per renderlo un personaggio forte e determinate.
In ogni caso, le azioni compiute dai personaggi sono deboli, così come i dialoghi: hanno il sapore di fasullo, di pasta scott
a.


Voglio parlare anche dei contrasti narrativi, ad un certo punto l’Autrice vorrebbe che il lettore vedesse il protagonista maschile come lo immagina lei: un bastardo con la faccia d’angelo, ma i risultati sono piuttosto deludenti, dal momento che lo scrive facendolo immaginare dalla protagonista e creando confusione nel lettore: insomma è un angelo ma lo detesti? Come si può definire ‘dolce’, il lineamento del volto di un individuo che detesti a pelle? Per piacere!

La storia, se non è terribile, ci si avvicina pericolosamente, con riferimenti al ‘reale’ surreali. Ci sono situazioni improbabili, grottesche e snervanti.
La storia d’amore, con i presupposti offerti, mi pare una parodia.
Quel che mi aspettavo era un lavoro decisamente più accurato, anche sotto l’aspetto psicologico, special modo nel confronto uomo-donna. Quello che ci viene proposto è … ridicolo, superficiale.

Solo verso il finale ho avuto brevi momenti di commozione e piacere nella lettura.

A questo proposito tirerei in ballo anche le recensioni: posso capire la solidarietà verso una determinata autrice, magari perché ha già scritto altri 10 libri bellissimi e questo è solo uno sfortunato errore, ma ad un opera del genere è allucinante mettere 5 stelle, quando ne merita a malapena 1.
E che mi dite del fattore bullismo che emerge in talune recensioni? Ma lo sapete cos’è il bullismo? Questo volume NON parla del bullismo, ma di scaramucce tra compagni.

Autore:

Anno '74, secondo il "personology" è l'anno dell'avventura fantasmagorica. Sono una lettrice accanita, special modo da quando posseggo il Kindle, sono anche una frequentatrice assidua dell'immenso bar di Internet. Sono pigra a ciabattara ma fortunatamente longilinea (anzi, vorrei ingrassare), non ho figli ma ho un fidanzato bambino ed un coniglio puffoso per peluche (che ovviamente tratto nel massimo rispetto) Amo fare shopping, ma solo nelle librerie, adoro andare a mangiare fuori. Amo il caldo anche se da quando vivo qui in Sicilia sta diventando troppo.. caldo e che altro dire? Scopritemi attraverso le mie recensioni, no?

6 pensieri riguardo “Pallido tentativo di scrittura.

  1. Leggendola l’unica cosa che mi viene da pensare è: mi spiace per te che ti sei costretta a leggerlo fino alla fine. L’autrice aveva sicuramente un obbiettivo che non è venuto fuori al meglio, o forse siamo noi che pretendiamo troppo. Però una stellina mi sembra poco, da quel che dici non è scritto male a livello di grammatica e sintassi. Una stellina io la dò a quelli che paiono che manco siano stati corretti. Così, giusto per dire qualcosa.

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  2. Cara Sonia, ammiro il tuo modo limpido di parlare di un libro… nel bene e nel male si intende.
    Fai bene a dire ciò che pensi e da parte mia, visto e considerato che ultimamente non riesco più quasi a leggere… 😦 non correrò certo a leggere questo *_*
    Lo so che è un tuo parere personale, ma di solito quello che hai consigliato mi è sempre piaciuto e quindi ergo che siamo in sintonia 😀
    ps. non so se capita anche a te, ma io da quando scrivo sono diventata una lettrice più esigente ^_^° baci cara ❤

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