Pubblicato in: Fantasy, Film, Trilogia

Queste oscure materie – Serie

La Bussola d’oro, trilogia di Philip Pullman. Una storia così bella tanto quanto imperfetta.


A memoria ricordo la mia critica più convinta riguardo a questa trilogia che io ho sempre considerato “groviera” per i suoi contenuti così “ristretti”, poche location e tante domande a cui in nessuno dei libri ho mai avuto risposta. Nemmeno i creatori della serie si sono sentiti di farlo, almeno nella prima trilogia, sebbene, essendo appunto una serie, vi sono un mare di immagini aggiuntive che nei libri non esistono.

Che cos’è dunque che l’ha resa così straordinaria? Il Daimon; L’anima di un individuo.


Il più conosciuto e famoso è proprio il mustelide della protagonista Lyra: Pantalaimon (guarda a caso l’assonanza). Pan può ancora trasformasi in tutti gli animali che vuole e solo nella pubertà dell’individuo si stabilizzerà. Quindi, in effetti, vi sono una marea di descrizioni, tranne la domanda che mi son sempre posta non ha mai trovato risposta: tecnicamente, come nasce un Daimon?

Chi non vorrebbe una creatura Animale con cui condividere la vita in modo così viscerale e univoco? Una creatura che ti completa, un’Anima parlante, forse si potrebbe capire decisamente di più su noi stessi e sulla nostra “reale” anima silente situata da qualche parte dentro di noi.

Per farla breve, la prima serie è davvero ben riuscita, direi anche più struggente del primo film realizzato nel 2007 (mi pare). Se non conoscete i libri ve li suggerisco caldamente, nonostante le mie critiche.

Pubblicato in: Classici, Film, MITI, Sociale, Video musicali

La collina dei conigli – miniserie 4 puntate

Ognuno ha i propri miti e voglio credere che La collina dei conigli sia nel cuore di migliaia di individui.
Ma se siete ignari di questa grandissima opera del ’72 allora credo proprio che dovreste cercare il libro su ebay (probabilmente è introvabile) e quando lo avrete letto potrete guardare il film originale, che a suo tempo è già stato un capolavoro!

(se non conoscete la storia la mia recensione potrebbe contenere spoiler)

Oggi ho iniziato il primo dei 4 film che compongono la miniserie, ci sono delle diversità, lo ammetto, ma rivedere questi personaggi in questa nuova veste mi ha riempito di emozione!

Primo punto a favore: la storia si può espandere e respira di più rispetto ai tempi obbligati del primo (ed unico) film;
Proprio grazie al tempo si può godere di una trama più reale e meno tassativa, i caratteri per esempio sono più realistici. Parruccone è più agente dell’Ousla e meno incline a considerare Moscardo un capo (Moscardo Rà), difatti quest’ultimo avrà un percorso molto più difficile (e realistico), lo si capisce chiaramente in questa puntata, ovviamente devo vedere le altre tre. Così come Quintilio, Nicchio, Mirtillo…. Tutti i personaggi si definiranno in ruoli ben precisi, avranno una caratterizzazione più ampia, più piacevole, così come le interazioni. Il tempo insomma dona grandi vantaggi a questo classico mito!

Sempre grazie al tempo dilatato respireremo un’atmosfera epica, con un breve omaggio anche al mito -Il signore degli anelli-, l’animazione inoltre dona quel senso di reale che fa la storia più nostra.
Sono molto felice che abbiano rispolverato questo mito, dal più profondo del mio cuore, anche perché condivido la mia vita con una di queste meravigliose e silenti creature, che mi ha rubato il cuore e l’anima.
Il viaggio degli amici de -La collina dei conigli- merita di far parte della formazione di un individuo.

edit 19-02
Ho finito tutte le puntate e come immaginavo sono rimasta MOLTO soddisfatta. L’intera opera è a un livello molto più maturo, ogni scena è stata vissuta in modo più intenso.
La collina dei conigli è un mito anche in questa miniserie da 4!
Se volete guardarla anche voi ecco uno dei tanti link di streaming
https://filmsenzalimiti.pink/la-collina-dei-conigli/

Pubblicato in: Film

Te ne vai senza salutare?

post per chi ha già visto il film.

Fast-Furious-7Alcuni film si può aspettare di vederli quando escono in dvd, altri vanno assolutamente visti sul grande schermo ed è qui che esistono le miliardi di varianti, la gente sceglie di andare al cinema secondo la propria personalità. Io ho scelto di andarci per Fast and Furious 7.

Di azione questa serie ne ha avuta sempre e di ottima qualità, chi la conosce dagli esordi ha visto come Brian O’Conner (Paul Walker) sia entrato nella ‘famiglia’ di Dominic Toretto e si sa, a Dom meglio non toccarla la famiglia!

Paul Walker è morto prematuramente ma FF7 è stato portato a termine con l’aiuto della grafica digitale, perchè la ‘macchina’ dello spettacolo deve andare avanti, ciò non toglie che lo staff della serie ha pensato in grande, rendendo bellissimo il tributo finale a Paul, toccando il cuore di migliaia di persone, arrivando anche nel cuore delle persone che conoscevano Paul solo nell’ambito di Fast And Furious e allora ecco che dopo essersi visti una pellicola da cardiopalma, zeppa di azione, colpi di scena e corse dell’ultimo secondo, il film “finisce” su quella spiaggia, dove Brian gioca sulla sabbia con suo figlio e Mia.
Si godono tutti la scena, ed io capisco che il tributo comincia, perchè pare che gli attori abbiano smesso di recitare.

Tutti osservano la famigliola felice, insieme. Toretto si alza e rimane li qualche istante, a contemplare sua sorella e ‘suo fratello’, poi si volta e Ramsay gli domanda «Te ne vai senza salutare?», ma Dom si volta, prende la macchina e va… a uno stop rimane col viso basso, affranto, finchè una macchina gli si affianca. E’ Brian, che gli domanda «Te ne vai senza salutare?», sorride, e lì mi si stringe il cuore.
La domanda che rivolgono a Toretto è quella che tutti rivolgono a Paul: te ne sei andato senza salutare? Ecco, questo è il tuo tributo, noi ti salutiamo.

Molti dicono che il tributo è stato soltanto quell’ultima corsa, dopo che dallo stop sono ripartiti insieme, fianco a fianco, sino al bivio che il destino a scelto di far prendere al Paul.
Io penso che il film sia finito su quella spiaggia e da lì gli attori veri hanno fatto il loro ultimo saluto.

blogdicultura_0088f795ed9a3b84b34ede2fc0deb85aQuesto per me è stato un film grandioso.