Pubblicato in: 2015, Erotico, Kindle - letture digitali., Narrativa, Sentimenti, Storico

Frammenti è la giusta definizione.


51Jmt6Hf99L._SX339_BO1,204,203,200_Un libro che racchiude dieci racconti brevi d’amore: piccoli frammenti che uniti, compongono il caleidoscopio di differenti sfaccettature che è questo sentimento. Non solo l’amore romantico, ma anche le altre sue forme che ne sono elemento fondamentale. C’è il sentimento che dura in eterno, quello fisico, quello impossibile, ma che è pur sempre Amore. Queste storie sono come dieci piccoli tasselli che ricomponendosi formano un puzzle: passando attraverso l’amore puro e semplice, si giunge a quello divertente e sciocco; fino alla fine, in cui si scopre che c’è anche l’Amore per se stessi.
all’interno troverete anche in anteprima un racconto di Flavia Principe dalla sua raccolta “Ah,l’Amour”

 

Sono diventata una fan di Federica Martina dopo aver letto il suo ottimo esordio ‘A causa tua‘, ambientato in un periodo storico a me vicino, nelle prime battaglie contro l’aids. Un prodotto letterario davvero riuscito.

Con quest’opera frammentaria scopro definitivamente che scrivere raccolte di racconti non è un compito così facile come si pensa.
E’ necessario dare loro uno stile unico, un filo conduttore sensato, una linea direzionale unica.

Ma diciamo due parole per ogni raccontino: 11 in totale.

1) Una notte con Felicia.
Senza dubbio la Martina si distingue sempre per originalità ed esposizione del testo. In questo primo racconto, abbiamo, su un frizzante palcoscenico, uno spettacolo emozionante con tre star davvero singolari.
La particolarità, la metafora, giungerà quando, queste bestie da palcoscenico, rientreranno nei camerini per togliersi (letteralmente e metaforicamente) i panni da superstar con cui hanno condotto lo spumeggiante spettacolo.
La cosa bella di questo racconto è che per tutto il tempo aspetti di vedere con chi passerà la notte Felicia 😉

2) E se baciassi il mio capo.
Mi ha sorpreso ritrovare la tipica ambientazione da fotoromanzo, quindi gli amanti del genere corrano a leggere questo racconto!
La scena stessa del capo, visto come bel maschione, senza maglietta che parla al cellulare, proprio nella camera di lei, ha quel nonsochè di paradossale tipico dell’era da fotoromanzo. Personalmente amo l’Autrice proprio per questo motivo: come istantanee, riporta in versione scritta, periodi del passato in cui sono passata.

3) La marionetta.
Solo per la presenza di questo racconto andrebbe comprata tutta la raccolta.
-La marionetta- è un egregia metafora sociale, il che, detto così, potrebbe essere banale. La vera chicca è il modo in cui Federica Martina espone la narrazione: in un momento ci troviamo in uno scenario tipo Pinocchio, dove c’è un Mangiafuoco cattivo che tiene imprigionata la nostra bella ballerina/marionetta, subito dopo siamo in uno scenario reale, in carne ed ossa, per poi ritrovarci di nuovo nel mondo dei giocattoli. E per tutto il tempo della narrazione è un dondolarsi da uno scenario all’altro, sino all’epilogo eccezionale, che vede la comprensione della vita, da parte della protagonista. Bellissimo!

4) Nell’ultimo battito del cuore.
Anche questo è un raccontino da 10 e lode, visto dagli occhi di una vittima. Racconta le angoscie e le brutture di un periodo storico realmente accaduto. Il punto di vista è eccezionale. La sensazione di essere lì è molto forte, così come la tragedia che colpisce i due innamorati, e non sol loro. Da leggere assolutamente.

5) I ricordi di un soldato.
Emozionante e disillusorio, spaccato di vita di un soldato, nel bel mezzo di un inferno, che ricorda la sua fanciullezza e il suo ardore di seguire le orme del padre e di divenire, come lui, un eroe. Federica Martina è molto abile nel passare da un punto di vista all’altro, esprimendo la verità che nessuno mai dice: non c’è niente di eroico nell’uccidere il tuo prossimo. Consigliatissimo anche questo racconto.

6) Un focoso pomeriggio d’amore.
E qui siamo ad un punto critico e direi dolente.
A parte il fatto che, sempre personalmente, non ho gradito questo raccontino erotico subito dopo quelli storici, ma il problema non è questo, il problema è nel testo, chiedo a tutti coloro che hanno letto l’opera di scrivermi (qui o in privato) se hanno riscontrato l’enorme presenza di refusi e mancanze.
Al di là di questo, per gli amanti degli scenari da fumetti hard, questo racconto è l’ideale.

7) Un amore al sapore di prugna.
Ironico e nonsense come solo l’amore più genuino sa rincitrullire le persone. Un po’ cortino, ma forse il succo era semplicemente lì.

8) Una passeggiata tra i ricordi.
Molto particolare anche questo piccolo racconto, dalle molteplici linee comunicative, che vede un’altro periodo storico, un periodo di malattia e morte. Tuttavia l’Autrice riesce a soprenderci infilandoci (e ci sta) un particolare interessante e sorprendente.

9) L’oleandro bianco.
A sopresa cambiamo proprio genere e mentre la lettura avanza il sospetto cresce, tuttavia solo la conferma finale ha dato ragione alle mie ipotesi. Ma domanda ot: dare carne ai bovidi non è dannoso? Huuum…

10) L’album di fotografie.
Altro racconto eccezionale, descritto in maniera divina. Un’anziana signora, ripercorre le vicende amorose di tutta una vita, attraverso il trucco del suo viso ormai decadente, rendendola comunque bellissima e forte, nei suoi tratti. Magnifica interpretazione.

11) Semplicemente noi.
Il racconto della collega self Flavia Principe, autrice di Chasing Rainbows.
Non è semplice commentare questo racconto senza fare spoiler, posso solo dire che è scritto in maniera intelligente. E’ un po’ come un uovo di Pasqua: ha la sopresa all’interno 🙂

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Ecco alla fine i singoli commenti sono perlopiù positivi… quindi, per terminare, secondo il mio punto di vista, che cos’hanno in comune l’uno con l’altro, tutti questi raccontini? Che almeno la metà mi ha lasciata insoddisfatta, a livello di contenuti, avrei voluto saperne di più.
Però, sinceramente, mi sento di consigliare questa raccolta, proprio per via della sua varietà di contenuti: paradossalmente proprio quello che non ho apprezzato è il punto forte della raccolta: la diversità.

Autore:

Anno '74, secondo il "personology" è l'anno dell'avventura fantasmagorica. Sono una lettrice accanita, special modo da quando posseggo il Kindle, sono anche una frequentatrice assidua dell'immenso bar di Internet. Sono pigra a ciabattara ma fortunatamente longilinea (anzi, vorrei ingrassare), non ho figli ma ho un fidanzato bambino ed un coniglio puffoso per peluche (che ovviamente tratto nel massimo rispetto) Amo fare shopping, ma solo nelle librerie, adoro andare a mangiare fuori. Amo il caldo anche se da quando vivo qui in Sicilia sta diventando troppo.. caldo e che altro dire? Scopritemi attraverso le mie recensioni, no?

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