Un frizzante connubio tra ‘antico’ e ‘moderno’

TRAMA – La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno… di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa… Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google… E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora… Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d’amore e d’avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un’esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell’universo magico che è una libreria.

Scritto da un ex dipendente di Twitter è una sorprendente storia con sfumature di Fantasy, Giallo, Mistero, Sentimenti ecc.
Credo che possa essere amata da entrambe le generazioni perchè non solo racconta delle care, vecchie emozioni sensoriali legate alla lettura del libro (enumerandone pregi e caratteristiche), ma parallelamente affianca i vantaggi che il progresso porta, le scorciatorie, l’immensa mole di operato che i computer sono in grado di fare.
La storia ruota intorno al protagonista principale: il libro. Un gruppo di ragazzi si destreggia nelle indagini verso la misteriosa libreria, che nasconde un segreto che quando sarà svelato rivelerà una morale sottile, una morale che non andrebbe mai dimenticata!
La narrazione è non solo scorrevole ed entusiasmante, ma spesso strappa una sana risata per il modo in cui la trama viene esposta: divertente, metaforica, stuzzicante. Ad un certo punto non mi sono più nemmeno accorta che stavo divorando una pagina dietro l’altra, sfogliando virtualmente col ditino il monitor del mio amato Kindle.

E’ un bellissimo viaggio parallelo tra due mondi attuali, un viaggio di insegnamento su entrambi i mondi (cartaceo e digitale), con bellissimi personaggi, curati molto bene, credibili insomma.
Ha un sapore simile a ‘Il libro selvaggio‘.

Tra l’altro, ho imparato un sacco di termini, e non solo moderni ed odierni sul mondo digitale, ma anche termini antichi che non conoscevo: come ‘scansia’.
Farò ricerche sull’Autore per scoprire che altri lavori ha fatto!