Pubblicato in: 2018, Fantasy, Kindle - letture digitali., Saga

Autrice self d’eccellenza


Appreso il contenuto della prima parte di Profezia, Aidan e Celine possono finalmente prepararsi per la spedizione nel Regno dell’Acqua, ma raggiungere il Castello sembra sempre più difficile.

Non esiste spiegazione alle ingerenze improvvise del nemico sul territorio. Le protezioni sembrano attive, ma le Forze del Vuoto riescono a penetrare e a seminare il panico tra gli abitanti del Regno. Tentando di varcare i confini protetti, Celine realizza che il Male annienta le sue capacità e il suo compagno, non avendo ancora recuperato i poteri da Prescelto, non è in grado di fornirle sufficiente supporto.

Aidan, intuendo le vere ragioni del nemico, decide che è giunto il momento di agire, di dimostrare al mondo, e a se stesso, che è davvero degno di essere uno dei Prescelti. Tenendo Celine all’oscuro del pericolo al quale ha deciso di esporsi, combatterà una guerra molto più significativa di quella per riconquistare il Regno, ma dovrà valutare con attenzione ogni scelta poiché il peso delle sue azioni ricadrà su tutti, specialmente su colei che ama.

[questa recensione è stata scritta tenendo conto degli eventi dei precedenti libri, quindi occhio ai possibili spoiler]
E siamo al penultimo capitolo di questa strabiliante saga. Le abilità narrative di quest’Autrice ci hanno regalato nuovamente un volume delizioso, anzi, direi che è il migliore tra tutti quelli scritti sino ad ora, e per chi ha la fortuna di conoscerla virtualmente, avrà appreso alcune sue particolarità che fanno maggiormente apprezzare quello che lei ha creato: l’esalogia self Urban Fantasy da top ten degli ultimi 5 anni è un prodotto studiato meticolosamente, frutto di precisi schemi scritti, che conducono alla fine di questa avvincente storia!
Ovviamente non è solo quello, non tutti gli scrittori utilizzano lo stile usato così bene da Laura Rocca, io per esempio sono una scrittrice (quando scrivo!) che crea dal caos, la cui storia si crea da sola, mentre chi riesce a stabilire tutto e scrivere degli schemi chiari come nel caso di quest’Autrice, il risultato è di un’eccezionalità oserei dire UNICA.

Ma il lettore scaltro sa che c’è di più: le ore passate a studiare e fare ricerche e poi una qualità che non è di dominio pubblico: saper scrivere.

In quest’avventura, come gli stessi spiriti hanno rivelato, è Aidan la chiave per la salvezza del popolo dei Custodi degli Elementi, ma che cosa dovrà fare? Ah, cari lettori, non ho controllato, ma questo libro mi pare sensibilmente più lungo dei precedenti e i contenuti sono come al solito al cardiopalma. Sarà l’ennesimo viaggio ricco di trame e di sotto-trame che si intersecano perfettamente col filone chiave.
In questo volume Laura ci dona tante cose, ma il rapporto che Aidan e Celine possono vivere in totale libertà sarà minato da moltissimi fattori. Più sfortunati di un Romeo e una Giulietta, cercheranno disperatamente di amarsi, ma senza potervi riuscire a causa di un problema tremendo, forse Romeo e Giulietta non hanno sofferto così tanto!!

Ho appreso che Aidan è stato il primo personaggio nella mente di Laura, prima che lei cominciasse a buttare su carta i primi schemi e quindi quello che dovrebbe aver maggiore risalto, ora, non conosco la percentuale di fan di uno e dell’altra, ma Celine, la sua crescita, le sue scelte, è una Regina e una persona che io adoro totalmente e non faccio altro che dirlo. Ma in questo libro si supera (e non lo credevo possibile), in mezzo a ‘sto casino che devono risolvere col male e tutto quello che ne consegue, lei fa di tutto per scegliere le parole adatte, per lasciare ad Aidan la possibilità di esercitare i suoi diritti e non solo, di essere totalmente uomo e degno della fiducia di lei.
Questo amore che descrive Laura, anche senza farciture di scene esplicite (che se scritte bene fanno gola) è un amore puro e lucente, privo dei difetti e dell’egocentrismo umano, dell’egoismo umano. Un amore che fa sognare e che mi ha fatto brillare gli occhi come un manga giapponese.

Ma in questo libro c’è di più, per me, intesa come fan di Laura, che ama conversarci sui social, c’è stato molto di più: data la sua visione del “cattivo”, su cui mi sono soffermata in diverse recensioni precedenti della stessa saga, una visione MOLTO particolare, che non scinde con il suo opposto, ma diventa quasi un “elemento” che ha diritto di essere, cosa che sappiamo bene, nessuno dotato di un po’ di buon senso agogna. Eppure la sensazione che il male ha diritto di bruciare la nostra amata terra prende il sopravvento in un modo assurdo. E’ come se qualcosa uscisse dal libro e ti risucchiasse lentamente…
Ecco, tutto questo ingolosisce la mia natura di lettrice in merito al progetto di Laura di scrivere un libro dal punto di vista della cattiva. Ho moltissime aspettative.

E per finire di commentare questo libro, se fate ancora parte di coloro che NON conoscono né la saga né l’Autrice, che ve lo dico a fare? Provvedete!

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Autore:

Anno '74, secondo il "personology" è l'anno dell'avventura fantasmagorica. Sono una lettrice accanita, special modo da quando posseggo il Kindle, sono anche una frequentatrice assidua dell'immenso bar di Internet. Sono pigra a ciabattara ma fortunatamente longilinea (anzi, vorrei ingrassare), non ho figli ma ho un fidanzato bambino ed un coniglio puffoso per peluche (che ovviamente tratto nel massimo rispetto) Amo fare shopping, ma solo nelle librerie, adoro andare a mangiare fuori. Amo il caldo anche se da quando vivo qui in Sicilia sta diventando troppo.. caldo e che altro dire? Scopritemi attraverso le mie recensioni, no?

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