Pubblicato in: 2017, Giallo, Kindle - letture digitali., Thriller

Preda o cacciatore?


Chi è Florian Chevalier e perché ha bruciato la casa del sindaco di Val Salice? Questo si domanda il giornalista Rubino Traverso, intenzionato a scoprirne di più e sorpreso che nessuno voglia raccontare nulla. Quando, proseguendo le ricerche, inizia a ricevere disegni bizzarri e strani messaggi intimidatori, capisce la verità non deve venire a galla. Che cosa nascondono gli abitanti di Val Salice? In un agosto spazzato dal vento, Rubino scoprirà a poco a poco che perfino un piccolo paese sperduto fra i monti liguri ha i suoi scheletri nell’armadio. E dovrà a tutti i costi scoprire quali. Cosa sei disposto a perdere pur di conoscere la verità?

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Ho avuto la fortuna di conoscere l’Autrice come EDITOR, per dei lavori miei. Poi ho continuato a conoscerla come amica, anche se a livello virtuale (colpa della distanza purtroppo). Con questo suo esordio, la posso scoprire anche come SCRITTRICE e la cosa mi è piaciuta moltissimo!
Ho avuto inoltre il privilegio di leggere parte dell’opera in una versione ancora acerba, e già allora ero molto interessata. Inutile dire che il libro l’ho letto in pochissimo tempo.
Già dalle primissime righe abbiamo un prologo, che non esisteva nelle precedente versione, un bel prologo di quelli che ti fanno sentire i brividi freddi sulla schiena. Inoltre, sin dal primo capitolo l’esposizione del testo è parecchio precisa e mirata. L’opera insomma, presenta un bel mordente dal principio.

Mi chiedevo perché fossi lì, quando sarei dovuto essere al fianco di mia moglie. Talvolta la vita prende pieghe che non ci aspettiamo e, quando ce ne accorgiamo, le rapide ci stanno già trascinando con sé.

Come situazione temporale, siamo a un paio d’anni prima dell’avvento dell’euro e ci troviamo in un paesino della Liguria, dove per’altro ci sono nata, non nel paesino ovviamente, ma in Liguria 😉
Una famiglia di cui conosceremo da subito e in modo ben definito i componenti, si trasferisce dalla città al panorama isolato di Val Salice, i motivi sono i soliti: si cerca di scappare dalla frenesia della società odierna che tenta in ogni modo di schiacciarti, e già qui abbiamo il primo dei messaggi intrinseci che l’acuto intelletto dell’Autrice ha voluto trasmetterci.
Rubino Traverso è un personaggio che subirà un’evoluzione non indifferente! Un uomo che freme, che vuole credere ancora in se stesso. La sua evoluzione sarà tortuosa e abbastanza lunga, anche lui avrà molto da dire e far capire al lettore.
Altri personaggi avranno il loro ruolo ma è l’Usignolo che noi stiamo cercando. Questo travagliato individuo sarà una chiave di lettura di quest’opera, Emanuela Navone lo userà a suo piacimento e anche lui avrà molto da dire.
Inutile aggiungere che la trama è molto intrigante, che l’opera non presenta passi di lettura noiosi, la sua struttura è precisa e si nota il gran lavoro che vi è stato fatto.
Ben presto emerge il lato “king-esco” della Navone, certi passi sono cupi e turpi come uno Shining di turno.

L’esordio di Emanuela Navone è ottimo, ha una buona padronanza dei personaggi e dello scopo che devono avere per attrarre il lettore. Ha gestito la trama in maniera egregia, portando il lettore esattamente dove lei voleva, per mostrare ciò che voleva nel momento più opportuno.

In questo thriller psicologico ci sono molte cose sulla vita, sull’amore, sull’ingiustizia e sulle seconde occasioni, MOLTO SUGGERITO!

Come editor mi ha già convinta da tempo, come Scrittrice mi ha colpita e spero diventi il suo secondo lavoro.

Autore:

Anno '74, secondo il "personology" è l'anno dell'avventura fantasmagorica. Sono una lettrice accanita, special modo da quando posseggo il Kindle, sono anche una frequentatrice assidua dell'immenso bar di Internet. Sono pigra a ciabattara ma fortunatamente longilinea (anzi, vorrei ingrassare), non ho figli ma ho un fidanzato bambino ed un coniglio puffoso per peluche (che ovviamente tratto nel massimo rispetto) Amo fare shopping, ma solo nelle librerie, adoro andare a mangiare fuori. Amo il caldo anche se da quando vivo qui in Sicilia sta diventando troppo.. caldo e che altro dire? Scopritemi attraverso le mie recensioni, no?

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